Le variazioni catastali
diventano solo telematiche. È la grande novità, scattata a giugno, riguarda pratiche di architetti, ingegneri e geometri italiani,
per effetto del provvedimento n. 35112
del 2015 dell'Agenzia delle Entrate.
Le domande on line, che passano dai software messi a disposizione
dall'amministrazione fiscale e che già adesso coprono il 75% delle procedure
attivate ogni anno nel nostro paese, con punte superiori al 90% in alcune aree,
diventeranno l'unica strada possibile. A decorrere dal primo giugno, secondo
quanto è stato stabilito, i professionisti iscritti agli Ordini professionali,
abilitati alla predisposizione e presentazione degli atti di aggiornamento
catastale, "utilizzano le procedure telematiche di cui al provvedimento
del direttore dell'Agenzia 22 marzo 2005". Concretamente, bisognerà
passare dal cosiddetto "Docfa", il software che permette di compilare
i modelli per le dichiarazioni di accatastamento dell'Agenzia delle Entrate.
Una volta preparata la documentazione fisica, fino a pochi giorni fa il
professionista aveva una doppia alternativa: poteva andare fisicamente agli
uffici provinciali delle Entrate oppure passare dalla piattaforma telematica
"Sister". Adesso, gli rimane una sola strada, la piattaforma
telematica dell'Agenzia. Secondo i numeri dell'amministrazione fiscale, da
questa procedura sono coinvolte circa 1,6 milioni di domande ogni anno. In
questo pacchetto sono incluse, tra le altre cose, le "dichiarazioni per
l'accertamento delle unità immobiliari di nuova costruzione", le
variazioni delle unità già censite, i frazionamenti.
Presso i nostri uffici è
possibile richiedere l’assistenza tecnica e il supporto per l’espletamento
delle pratiche catastali.
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